Sempre più protagonista del cambiamento
Fin dall'antichità la crescita economica è andata di pari passo con lo sviluppo della tecnica. Negli ultimi due secoli del mondo occidentale le innovazione tecniche hanno assunto un ruolo determinante nel sistema produttivo e nell'evoluzione sociale.Lo sviluppo economico del ventesimo ha ricevuto un nuovo notevole impulso dalla conoscenza scientifica e dalla tecnica che ha portato netti miglioramenti delle condizioni di vita comportando, però, anche situazioni di forte squilibrio ambientale di cui non conosciamo ancora a fondo i rischi.
Negli ultimi decenni è iniziata una lunga stagione economica definita del neoliberismo. Più recentemente vi è stato il progressivo e crescente spostamento delle risorse produttive e degli investimenti dalla manifattura al mondo dei servizi, tra cui quello delle telecomunicazioni, con una altrettanto progressiva riduzione del rapporto di lavoro classico-fordista a favore di forme sempre più diversificate e precarie.
Il capitalismo contemporaneo sembra trovare la principale fonte di crescita economica nella tecnologia digitale, che consente una produzione sempre più svincolata dalla presenza umana, l'espansione dei mercati e le innovazioni finanziarie, almeno apparentemente, più redditizie delle attività produttive.
L'utilizzo sempre più frequente di internet per il consumo di massa e la connessa produzione ha favorito e consentito lo sviluppo di piattaforme informatiche, che sono allo stesso tempo "macchine" per la raccolta di masse di informazioni (big data) e infrastrutture commerciali ed economiche. La globalizzazione, cioè la connessione sempre maggiore dei mercati denl mondo, potrebbe rendere queste "piattaforme" oligopoli dominanti in gradi di condizionare i ritmi della quotidianità by-passando le minime regole di privacy. Le già alte concentrazioni di ricchezza e di potere potrebbe assumere prospettive inquietanti.
Ma lo Stato e l'intervento pubblico sono destinati ad essere sempre più marginalizzati? O possono/devono ancora svolgere un ruolo a tutela del cittadino (lavoratore) e per la socializzazione della ricchezza prodotta, anche ai fini dell'equilibrio tra domanda e offerta?